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la legge prevede la forma della notifica, con la certezza ad ogni effetto giuridico dell’effettiva consegna dell’atto al destinatario.
Il Messo comunale può notificare:
Il Messo comunale (o addetto alla notifica) non consegna cartelle esattoriali né atti del procedimento penale; può non essere in divisa, ma può esibire, su richiesta, un tesserino di riconoscimento.
Tempi e modalità
Il Messo comunale può notificare un atto presso l'abitazione del destinatario e può recarsi presso il luogo di lavoro, nel caso fosse noto, oppure consegnarlo ovunque lo trovi, purché sia nel territorio comunale. Tuttavia il destinatario può rifiutarsi di ricevere l'atto con l'obbligo da parte del Messo comunale di segnalarlo. In questo caso la notifica è da ritenersi eseguita e produrrà i suoi effetti a svantaggio del destinatario che non viene in possesso della copia dell'atto stesso.
Alla ricezione dell'atto, il Messo comunale chiede una firma per ricevuta. La firma è obbligatoria nel caso si tratti di atti finanziari. Eventuali informazioni o contestazioni sull'atto devono essere richieste all'ufficio che ha emesso lo stesso.
Le persone legittimate al ritiro dell'atto sono:
La notifica di un atto ad un soggetto giuridico avviene presso la sede legale della ditta dove le persone legittimate a ricevere sono:
Irreperibilità del destinatario
In caso di irreperibilità del destinatario, il Messo comunale:
Nel caso di irreperibilità assoluta del destinatario (cioè quando non esiste la persona all'indirizzo indicato sull'atto), l'atto produrrà i suoi effetti il ventesimo giorno successivo alla data di notifica coincidente con il deposito presso la Casa comunale.